Salute: tutti i benefici del dormire sul lato sinistro

Su quale lato del corpo preferite dormire? Forse non sapete che dormire sul lato sinistro potrebbe essere una nuova fonte di benefici per la vostra salute. Ecco perché dovremmo provare a dormire sul lato sinistro.

In base all’Ayurveda, il lato sinistro del corpo è completamente diverso dal lato destro e enfatizzare l’abitudine di dormire sul lato sinistro ha degli effetti positivi sia sulla salute che sulla longevità.

In particolare, secondo l’Ayurveda, l’antica medicina tradizionale indiana, dormire sul lato sinistro facilita il drenaggio linfatico, migliora la circolazione del sangue verso il cuore e favorisce l’eliminazione delle tossine, incoraggia una digestione corretta ed è benefico per il flusso della bile.

L’Ayurveda sostiene che l’eliminazione delle tossine avviene in modo più efficace coinvolgendo il sistema linfatico sul lato sinistro del corpo. Il sistema linfatico è fondamentale per disintossicare il nostro organismo e dormire sul lato sinistro può favorire proprio il suo corretto funzionamento.

Inoltre, dormire e riposare sdraiati sul fianco sinistro faciliterebbe un migliore passaggio degli scarti della digestione attraverso l’intestino, in particolare verso il colon discendente. Al mattino per il corpo sarà più semplice occuparsi del vero e proprio processo di eliminazione.

Un organo molto importante di cui forse a volte ci dimentichiamo si trova proprio sul lato sinistro del corpo. Si tratta della milza. La milza fa parte del sistema linfatico è svolge il compito di filtrare il sangue. Il suo lavoro è facilitato dalla gravità quando siamo sdraiati sul fianco sinistro.

E per quanto riguarda la digestione? Al di là del vero e proprio riposo notturno, l’Ayurveda suggerisce di sdraiarsi sul fianco sinistro per 10 minuti dopo i pasti per aiutare il corpo a digerire correttamente il cibo. In questo modo infatti lo stomaco e il pancreas sarebbero nella posizione ideale per digerire.
Dormire sul lato sinistro in gravidanza

I benefici del riposo sul lato sinistro del corpo non riguardano soltanto quanto sottolineato dall’Ayurveda. La Nemours Foundation, ad esempio, sottolinea che dormire sul fianco sinistro è molto utile in gravidanza.

In particolare, dormire sul fianco sinistro in gravidanza è benefico per la circolazione, fa in modo che l’utero non provochi troppa pressione sul fegato, migliora il flusso del sangue verso l’utero e i reni e dà sollievo alla schiena alleviando i dolori.

Altri benefici di dormire sul fianco sinistro:

Dormire sul lato sinistro del corpo può contribuire a prevenire i bruciori di stomaco e aiutare chi russa quando di solito è sdraiato sulla schiena a respirare meglio. Anche i dolori al collo e il mal di schiena possono riguardare il modo in cui si dorme. Sul fianco di solito ci troviamo in una posizione più naturale ma dobbiamo anche saper scegliere un cuscino adatto e il materasso giusto.

Dobbiamo comunque ricordare che, anche se ci addormentiamo sul fianco sinistro, di notte tendiamo normalmente a girarci e a cambiare posizione. Se il vostro medico – ad esempio il ginecologo – vi ha raccomandato di dormire sul lato sinistro per motivi di salute, chiedete direttamente a lui dei consigli ulteriori per mantenere comodamente questa posizione.

Quando invece dormire sul lato destro

Non sempre si suggerisce di dormire sul lato sinistro del corpo. Il medico in alcuni casi e in specifiche condizioni di salute potrebbe raccomandare di dormire sul fianco destro, con particolare riferimento alle persone che hanno avuto un infarto e ai problemi cardiaci.

Ad esempio, dormire sul lato destro potrebbe ridurre la frequenza cardiaca e la pressione del sangue, mentre dormire sul fianco sinistro potrebbe avere un effetto negativo sull’attività del sistema nervoso simpatico, che si occupa proprio di regolare battito cardiaco e pressione sanguigna.

Inoltre, il cuore potrebbe trovarsi in una posizione migliore proprio quando siamo sdraiati sul fianco destro. Si tratta in ogni caso di un argomento che la scienza dovrà approfondire.

Fonte dell’articolo: Marta Albè per www.greenme.it

 

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